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Natixis, al via l’operazione trasparenza su H2O

6/27/2019

Meeting a Milano con i responsabili commerciali dei maggiori distributori italiani dei fondi. Crastes, ceo di H2O AM: "Siamo lieti di annunciare che i flussi di fondi stanno tornando alla normalità”


Un meeting per tranquillizzare i distributori italiani. Dopo la bufera che si è abbattuta nei giorni scorsi su Natixis (Leggi l'articolo), come si legge su Il Sole 24 Ore, la società ha organizzato un meeting tra i suoi responsabili commerciali e i maggiori distributori italiani.

“Nella sala Carmagnola dell’hotel Cavalieri di piazza Missori, a Milano si legge sul quotidiano di Confindustria - ieri mattina c’erano un centinaio di persone. Tutti addetti ai lavori. Tra questi si presume rappresentanti dei maggiori distributori italiani dei fondi della società di gestione H2O (al 50% controllata da Natixis) tra questi ricordiamo Azimut, Banca Generali, Bper, Bnl Bnp Paribas, Fineco, IWBank, Mediolanum, Widiba e altri. Nelle stesse ore a Londra i vertici apicali di Natixis incontravano gli analisti finanziari e altri distributori internazionali. Se in origine lo scopo delle riunioni era quello di fare un normale punto della situazione della SGR, alla luce delle notizie trapelate nei giorni scorsi sui potenziali conflitti d’interesse del fondatore del gruppo Bruno Crastes, dovuti alla presenza in portafoglio, e in particolare nei fondi Allegro (messo sotto osservazione da Morningstar. Leggi l'articolo), Multibonds e Adagio, di alcuni bond illiquidi emessi da società riconducibili al controverso finanziere tedesco Lars Windhorst e alla sua holding Tennor, nel cui advisory bord sedeva Crastes, sia pure senza funzioni esecutive, sino alle dimissioni rassegnate alcuni giorni fa. Le notizie avevano provocato un’ondata di riscatti dai sottoscrittori dei fondi”.

Intanto, attraverso un comunicato, H2O Asset Management “è lieta di confermare che ci sono stati consistenti afflussi da lunedì 24 giugno 2019 e l'attuale AuM, al 26 giugno, è pari a 27 miliardi di euro. I rimborsi sono diminuiti sensibilmente di un livello di circa cinque volte inferiore rispetto al massimo (il 21 giugno), scendendo a € 450m oggi. Come precedentemente annunciato, H2O ha venduto parte delle sue obbligazioni private senza rating e, in base a una valutazione ricevuta da banche internazionali, ha ridotto il saldo in conformità con la normativa UCITS, tagliando così il loro valore di mercato aggregato inferiore al 2% di AuM di H2O. Il 98% dell'AuM di H2O è investito in attività altamente liquide. H2O ha deciso di rimuovere tutte le quote di iscrizione su tutti i fondi fino a nuovo avviso".

Bruno Crastes, ceo di H2O Asset Management, ha dichiarato: "Siamo lieti di annunciare che i flussi di fondi stanno tornando alla normalità. Vorremmo ringraziare i nostri investitori per il loro costante impegno nei confronti di H2O e ribadire che il 98% delle attività detenute dai nostri fondi sono perfettamente liquidi".

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