Assogestioni chiede un confronto col governo sul dl Capitali. L’associazione comunica che, nel corso della conferenza "The new G20/OECD Principles of Corporate Governance" di Assonime insieme a OCSE, dedicata quest'anno al tema "Sustainable Corporate Governance", Carlo Trabattoni (in foto), presidente di Assogestioni, ha dichiarato che “l’intensificarsi del dibattito pubblico su come rendere più competitivo il mercato dei capitali italiano è sicuramente una notizia positiva. Non possiamo che esprimere forte apprezzamento verso un’iniziativa come il Ddl Capitali, che denota grande continuità con le misure identificate nell’ambito del Tavolo Finanza per la crescita 2.0, al quale ha partecipato Assogestioni, e raccolte nel Libro Verde”.

“Tuttavia - sottolinea il presidente - riteniamo che nel corso dell’iter parlamentare siano stati presentati e approvati alcuni emendamenti che creano disequilibri e incertezze interpretative, in particolare sui diritti di voto multipli e sulla disciplina della lista del CdA. Tali modifiche non solo risultano in contrasto con le best practice affermatesi internazionalmente, ma possono creare significative distorsioni nel rapporto fra gli attori del mercato, generando esiti opposti rispetto a quelli perseguiti”.

“Pertanto - conclude Trabattoni - l’auspicio di Assogestioni è che il Governo colga l’occasione della delega alla riforma del TUF per riaprire un tavolo di confronto tecnico in un contesto istituzionale, nell’ambito del quale effettuare appropriate analisi di impatto volte a presentare al mercato norme comprensibili e di applicazione certa. Assogestioni, abbracciando lo spirito già proprio del Libro Verde, si rende disponibile fin da ora a contribuire a questa interlocuzione, con l’obiettivo di promuovere l’attrattività del nostro mercato dei capitali”.