Meno bond e azioni e più lungo termine e bilanciati. Si compone così il portafoglio degli investitori medi europei secondo i dati pubblicati da Efama e relativi al secondo trimestre del 2014.

In dettaglio i fondi a lungo termine hanno raccolto 152 miliardi contro i 138 miliardi di flussi registrati nel primo trimestre del 2014.

La domanda di fondi obbligazionari si è ridotta a 56 miliardi contro i 61 del trimestre precedente e anche a livello di azionario si è assistito a una riduzione dei flussi passati da 27 ai 24 miliardi del secondo trimestre 2014.

Sono cresciuti invece i fondi bilanciati che sono passati dai 45 miliardi del primo trimestre ai 53 del secondo.
I monetari registrano infine un deflusso con 22 miliardi in uscita, dopo aver registrato un flusso positivo nel primo trimestre di 14 miliardi.
 
Il dato totale della raccolta resta comunque alto posizionandosi a 130 miliardi di flussi netti, contro i 152 del primo trimestre. Il calo totale è imputabile perlopiù alla discesa dei fondi monetari.

Se andiamo a vedere il semestre emerge che gli Ucits hanno generato un flusso di 283 miliardi, con un significativo aumento rispetto al primo semestre del 2013 (144 miliardi). In dettaglio i fondi obbligazionari sono quelli che hanno generato maggiori consensi e raccolta con 118 miliardi, seguiti dai bilanciati (100 miliardi) e dagli azionari (51 miliardi).

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