Tempo di lettura: 1min
4/10/2017
Banca Mediolanum ha chiuso il mese di marzo con una raccolta netta di 452 milioni di euro che portano il totale da inizio anno a 1,2 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,78 miliardi dello stesso periodo del 2016. Cresce, invece, la raccolta in fondi e gestioni nei primi tre mesi a 1,15 miliardi di euro (498 milioni a marzo) dai 734 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Quanto alle aree geografiche, il gruppo di Basiglio ha realizzato una raccolta netta di 1 miliardo in Italia e di 173 milioni di euro all’estero.
"Il mese di marzo ha confermato l’ottimo inizio d’anno per quanto riguarda la raccolta in fondi e gestioni, che ha già superato 1,1 miliardi di euro, con un incremento del 57% rispetto al primo trimestre del 2016. I forti afflussi sono stati influenzati anche dall’introduzione sul mercato italiano dei Piani Individuali di Risparmio, straordinaria opportunità che abbiamo voluto cogliere al volo e che da subito abbiamo deciso di presentare e spiegare direttamente ai risparmiatori in una serie di incontri sul territorio, tuttora in corso" ha dichiarato Massimo Doris (nella foto), amministratore delegato di Banca Mediolanum.
Conclude Massimo Doris: “Stiamo assistendo ad un trasferimento significativo di masse amministrate verso il gestito poiché i clienti, grazie alla consulenza dei nostri Family Banker, stanno approfittando di questa vantaggiosa occasione. Date queste premesse non posso che riporre grandi aspettative in termini di raccolta per questo 2017”.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie