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Credem chiude il primo trimestre con numeri in crescita

5/7/2024 | Redazione ADVISOR

L’utile netto consolidato è di 160,9 milioni (+19,4%). CEPB può contare su masse complessive pari a 41,7 miliardi. Prosegue il rafforzamento della rete: 16 ingressi da inizio 2024


Credem chiude il primo trimestre del 2024 con il vento in poppa. Come si lege in un comunicato della banca, Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Lucio Igino Zanon di Valgiurata, ha approvato oggi i risultati consolidati del primo trimestre 2024, che confermano l’efficacia del modello di business basato su una forte diversificazione delle fonti di ricavo e la capacità di generare valore e benessere sostenibili nel tempo per i clienti, le persone, gli azionisti e la collettività. 

Il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 160,9 milioni di euro (+19,4%), dopo aver spesato oltre 32 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà, i prestiti alla clientela hanno raggiunto 34,6 miliardi di euro (+2,2% a/a), sono stati acquisiti oltre 45 mila nuovi clienti, la raccolta totale da clientela raggiunge complessivamente quota 98,2 miliardi di euro (+6,3% a/a), il rapporto tra impieghi problematici lordi ed impieghi lordi (Gross NPL Ratio(4)) è stato pari al 2,0%, rispetto al 2,7% della media delle banche significative italiane e al 2,3% medio delle banche europee, il rapporto tra crediti deteriorati netti (NPL netti) e impieghi netti si è attestato a 0,8% e il costo del credito annualizzato è stato pari a 3 bps. A fine marzo 2024 inoltre il Common Equity Tier 1 Ratio a livello di Gruppo bancario è pari al 15,9%, Common Equity Tier 1 Ratio di Vigilanza a 14,6% rispetto a 7,60% minimo assegnato da BCE, il ROTE annualizzatosi attesta a 20,1% e il ROE annualizzato al 17,5%.

 “I risultati del primo trimestre 2024 testimoniano l’efficacia della strategia del Gruppo di generare valore sostenibile non solo economico, ma anche sociale ed ambientale, in un contesto in continua evoluzione e molto complesso”, ha dichiarato Angelo Campani (in foto), Direttore Generale Credem. “Il nostro obiettivo per i prossimi mesi è continuare ad essere di supporto all’economia del Paese, sostenendo famiglie e imprese nella realizzazione dei loro progetti e nella protezione e sviluppo dei loro risparmi”, ha proseguito Campani. “Per realizzare il nostro intento, proseguiremo gli investimenti in innovazione per offrire prodotti e servizi sempre più efficaci e orientati al soddisfacimento dei bisogni della clientela. In questo percorso potremo contare sui nostri valori, intraprendenza, fiducia e semplicità, e sulla capacità delle nostre persone di metterli in campo per riuscire a rispondere attivamente, come sempre, ai rapidi mutamenti del contesto in cui viviamo”, ha concluso Campani.

La raccolta complessiva da clientela a fine marzo 2024 si attesta a €98.165 milioni rispetto a €92.323 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente (+6,3% a/a). La raccolta complessiva ammonta a €113.791 milioni rispetto a €104.998 milioni a fine marzo 2023 (+8,4% a/a). In particolare, la raccolta diretta da clientela raggiunge €36.909 milioni rispetto a €37.079 milioni nel primo trimestre dell’anno precedente (-0,5% a/a). La raccolta diretta complessiva è pari a €41.504 milioni rispetto a €40.167 milioni a fine marzo 2023 (+3,3% a/a). La raccolta assicurativa si attesta a €8.564 milioni, +6,6% rispetto a €8.034 milioni nello stesso periodo dell’anno scorso. 

I premi legati a garanzie di protezione vita e danni sono pari a €21,4 milioni e registrano una diminuzione del -5% a/a. La raccolta indiretta da clientela risulta pari a €52.692 milioni rispetto a €47.210 milioni a fine marzo 2023 (+11,6% a/a). Nel dettaglio, la raccolta gestita si attesta a €32.130 milioni rispetto a €31.339 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente (+2,5% a/a). All’interno di tale aggregato le gestioni patrimoniali sono pari a €5.968 milioni (+1,3% a/a), i fondi comuni di investimento e Sicav ammontano a €14.208 milioni (+4,4% a/a), i prodotti di terzi ed altra raccolta gestita si attestano a €11.954 milioni (+1,0% a/a).

Credem Euromobiliare Private Banking (CEPB), la Private Bank del Gruppo Credem, a fine marzo 2024 può contare su masse complessive (tra raccolta gestita, amministrata, diretta ed impieghi) pari a 41,7 miliardi di euro, 77 tra filiali e centri finanziari presenti sul territorio nazionale e 655 professionisti. L’utile netto nel primo trimestre 2024 è stato pari a 17,9 milioni di euro; prosegue inoltre sia il rafforzamento della rete di professionisti (16 ingressi nel 1° trimestre 2024) con profili di consolidata esperienza in ambito finanziario, sia l’incremento dei livelli di specializzazione dei canali e delle strutture di supporto ai clienti con grandi patrimoni. 

L’area wealth management del Gruppo, che comprende le società Euromobiliare Asset Management SGR, Euromobiliare Advisory Sim, Credem Private Equity SGR, Euromobiliare Fiduciaria, Credemvita e Credemassicurazioni, consolida l’adozione del nuovo modello di consulenza finanziaria e patrimoniale che si avvale di un'innovativa piattaforma tecnologica per valutare quotidianamente la qualità dei circa 350 mila portafogli dei clienti che detengono strumenti finanziari.

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