Banca Fideuram spinge sull'acceleratore nei servizi di consulenza destinati alla clientela private. Dei 42 miliardi di euro che sono stati affidati alla banca dai clienti con patrimoni superiori a 500.000 euro, ben 24,3 miliardi di euro sono sotto conulenza, "un risultato molto positivo e dimostra come il mercato dell'advisory finanziaria stia vivendo un momento molto positivo" spiega in un'intervista al Sole 24 ore Matteo Colafrancesco (nelal foto), a.d. di Banca Fideuram.

"Il suo successo è spiegato dal fatto che da un lato i clienti apprezzano la figura del consulente finanziario e riconoscmo sempre più il valore aggiunto del suo servizio; dall'altro il consulente è vicino al suo cliente, lo conosce, esplora i suoi bisogni, facendo emergere quelli latenti, e lo guida verso soluzioni strutturate e in linea con le sue esigenze di medio - lungo periodo". Quanto ai numeri, a ottobre le masse amminsitrate hanno raggiunto una consistenza di 89 miliardi di euro (erano 83,7 miliardi a infe 2013) con una componente di risparmio gestito superiore all'80% del totale. Al 30 settembre le masse sotto consulenza, tramite il servizio Sei, erano pari al 27,3% del totale, in aumento di 2,6 miliardi (+12,2%) rispetto a fine 2013.

Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, Colafrancesco ha ricordato che il nuovo modello professionale sarà quello di lavorare in team, anche per sviluppare servizi di consulenza su tematiche strettamente non finanziarie, come quelle successorie, fiscali e immobiliari: in merito, a un anno dalla nascita del progetto team Fideuram, oltre 500 banker lavorano secondo questa modalità (13,5% della rete) collaborando alla gestione di oltre 2,6 miliardi di patrimoni relativi a 22.000 clienti. Passando alle novità tecnologiche, dopo Fideuram Mobile Solution, sarà la volta di Alfabeto Fideuram, uno spazio digitale che permetterà modalità innovative di comunicazine con il cliente.