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Inflazione e geopolitica spingono i fondi sull’agricoltura

6/1/2022

Il comparto delle commodity agricole e delle risorse naturali è uno dei pochi settori che sta realizzando buone performance da inizio anno. L'analisi di Cerulli Associates


I fondi sull’ agricoltura e sulle risorse naturali nel segmento delle commodities  hanno ottenuto buone performance nel 2022, nonostante uno scenario macroeconomico difficile in Europa e a livello globale. Tali fondi hanno beneficiato dell'aumento dell'inflazione e della maggiore attenzione da parte degli investitori,  alla ricerca di modi per proteggere i propri portafogli dagli effetti negativi delle attuali condizioni di mercato. E’ quanto rileva Cerulli Associates nell’ultima edizione del report mensile “The Cerulli Edge – European Monthly Products Trends”.

 

"Il settore dei fondi sull'agricoltura e sulle risorse naturali è ancora relativamente piccolo in termini di asset under management ma è in crescita, con diversi provider che investono in agricoltura in vari modi, ad esempio attraverso l'esposizione diretta ai prezzi delle materie prime o concentrandosi sulla tecnologia, come fattore abilitante per una migliore produzione alimentare”, spiega Fabrizio Zumbo, director, asset and wealth management research presso Cerulli Associates.

 

Il comparto delle materie prime è una delle poche aree del mercato in cui investitori e gestori sono stati premiati finora quest'anno. Il patrimonio gestito in fondi che espongono gli investitori ai prezzi di commodity come grano, mais e soia è più che raddoppiato nei primi quattro mesi dell'anno, passando, secondo i dati di Morningstar, da 121,7 milioni di euro (130,3 milioni di dollari) a 268,6 milioni di euro.

 

Il prezzo del grano e i relativi problemi di approvvigionamento sono uno dei principali argomenti di discussione dell'invasione russa dell'Ucraina, dato che le due nazioni insieme rappresentano più di un quarto della fornitura mondiale di questa commodity. Gli acquirenti internazionali si sono rivolti ad altri paesi produttori, come l'India, che tuttavia a causa delle recenti ondate di caldo che stanno danneggiando i raccolti, ha deciso recentemente di limitare l’esportazione di grano, alimentando ulteriormente una spirale di aumento dei prezzi del grano.

 

Zumbo osserva che alcune società di asset management hanno lanciato prodotti che investono nell’agritech, una combinazione di agricoltura e tecnologia, con particolare attenzione alla capacità di quest'ultima di aumentare la produttività dei raccolti. Altri gestori invece investono nel settore agricolo utilizzando prodotti sul settore allargato delle materie prime.

 

La guerra in Ucraina, insieme all’aumento dei casi di coronavirus in Cina, stanno avendo un forte impatto negativo sugli investimenti nei mercati emergenti, e stanno cambiando le prospettive di molti paesi in via di sviluppo. Tuttavia, Cerulli evidenzia che ci sono alcuni paesi, ad esempio in America Latina, Africa e Medio Oriente, sono stati aiutati dall'aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari. Per esempio, l’asset under management dei fondi azionari sul Brasile, che è uno dei principali esportatori di materie prime come soia e mais, è aumentato del 62,2% nei primi quattro mesi del 2022, passando da 1,4 miliardi di euro a 2,3 miliardi di euro.

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