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12/29/2015 | Redazione Advisor
L’obiettivo non è banale: riuscire a mantenere stabili i rendimenti dei corporate bond al variare dei tassi di interesse. Un’impresa ardua ma possibile, come dimostrato da Jeremy Smouha, senior advisor GAM e gestore del Fondo Star Credit Opportunities, a partire dall’analisi delle performance dei titoli in portafoglio dopo il recente intervento sui tassi della Federal Reserve.
La base è una solida protezione: una quota del 50% dei bond a tasso variabile e a tasso fixed-to-float permette una sufficiente tranquillità contro i movimenti dei tassi.
Fondamentale inoltre la capacità di analisi, in particolare del sistema bancario, “primario per ogni economia e in grado di generare profitti nonostante il contesto non sempre favorevole”. Smouha indica l’esempio di Lloyds, una delle maggiori partecipazioni del Fondo GAM Star Credit Opportunities, capace di generare reddito con un margine di interesse netto al 2,63% e aumentare così la qualità del credito degli investimenti. Positivo infine, afferma il senior advisor GAM, l’outlook sul settore grazie alle nuove emissioni 2015 con nomi diversi da quelli finanziari come Lufthansa, Total, BHP Billiton ed EDF che “contribuiscono ad allontanare ulteriormente i timori di restrizioni all’emissione di debito”.
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