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10/29/2018
“I mercati statunitensi restano il miglior investimento ponderato per il rischio nel comparto azionario, ma è possibile trovare più valore nelle azioni giapponesi e in quelle dell’eurozona" questa l'opinione di Maurice Harari, senior portfolio manager di SYZ AM a commento del quarto trimestre.
Tra le caratteristiche fondamentali del panorama economico di questo mese ci sono la stabilizzazione della crescita globale con un trend di espansione positivo, ma più debole, e la normalizzazione della politica monetaria in USA e UE (fine del QE) parallela alle politiche monetarie più restrittive dei paesi emergenti.
"I timori ricorrenti riguardanti le possibili cause (come ad esempio i dazi commerciali) o sintomi (come l'appiattimento della curva dei rendimenti) che influiscono sul ciclo economico statunitense sono legittimi in questa fase, anche se ancora prematuri. Per quanto il futuro possa riservare inevitabili delusioni a fronte di una crescita più solida del previsto registrata negli ultimi trimestri, non dovremmo assistere ad alcuna netta recessione fino a quando l’inflazione si comporterà bene e la politica monetaria non risulterà troppo restrittiva. Come si dice il ciclo muore quando la Fed gli spara in fronte, sia tramite una decisione sbagliata di politica monetaria o per mano dell’inflazione" afferma Fabrizio Quirighetti cio, co-head of multi-asset di SYZ AM.
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