Il settore del risparmio gestito raccoglie durante il mese di agosto sottoscrizioni per circa 12,7 miliardi di euro, in calo rispetto ai 15,2 miliardi di luglio. Secondo quanto riportano i dati di Assogestioni, a questo risultato hanno contribuito fortemente i fondi aperti (+7,6 miliardi), i mandati istituzionali (+4,4 miliardi) e retail (+588 milioni). Il patrimonio gestito dall’industria supera i 1.510 miliardi, mettendo a segno un nuovo record. Il 54% delle masse, pari a circa 819 miliardi, è rappresentato dalle gestioni di portafoglio; il 46%, oltre 691 miliardi, è investito nelle gestioni collettive. 

 

 

Nel dettaglio dei fondi aperti, le preferenze degli investitori si concentrano anche ad agosto sui prodotti flessibili, che raccolgono 2,9 miliardi, portando la raccolta da inizio anno sopra i 31 miliardi. Seguono gli obbligazionari, con 2,5 miliardi, e i monetari, con 1,5 miliardi. i prodotti di diritto italiano mettono a segno una raccolta positiva di circa 3 miliardi. Positivi anche gli esteri che totalizzano più di 4,6 miliardi di euro. 

 

 

A livello societario, a guidare la raccolta di agosto è il gruppo Intesa Sanpaolo, la cui raccolta netta è pari a 3,58 miliardi di euro. La controllata Eurizon Capital raccoglie 3,02 miliardi, di cui 2,1 miliardi nei fondi aperti. Al secondo posto Pioneer Investments, che raccoglie 1,74 miliardi (1,28 miliardi nei fondi aperti). Chiude il podio Poste Italiane, a 1,71 miliardi.

 

Al quarto posto per il gruppo Generali, che chiude il mese con una raccolta netta pari a 1,18 miliardi. Al quinto posto troviamo la prima delle società estere, Deutsche Asset & Wealth Management, con 573,2 milioni di euro.

 

Per quanto riguarda le performance meno brillanti, i deflussi vedono protagoniste il gruppo Veneto Banca (-13,9 milioni), il gruppo Montepaschi (-42 milioni) e Société Générale (-109,8 milioni).