La raccolta procapite dei consulenti finanziari delle principali reti italiane aiuta a meglio capire chi stia accelerando, al di là della dimensione del network, e quali prodotti stiano trainando il mercato, vista la diversa composizione di portafoglio connaturata a ciascuna società.

Dal report mensile di gennaio di Assoreti si evidenzia ad esempio il forte rallentamento delle raccolte individuali del gruppo Fideuram (22.000 euro), il perdurante appannamento degli afflussi del gruppo Credem (48.000 procapite) e invece il lento miglioramento di Zurich Bank (69.000).

Dati ondivaghi anche per Banca Widiba (85.000 euro, dopo un brutto novembre e un buon dicembre), mentre oltre la soglia psicologica dei 100.000 euro procapite figurano BNL-BNP Paribas Life Banker (115.000), Mediobanca Premier (132.000, senza grandi variazioni portate dai consulenti dipendenti) e FinInt PB (con un buon 134.000, pur lontano dai record di novembre e dicembre).

Mese positivo per Banca Mediolanum (135.000 euro, abituata in genere a dati pro-capite inferiori), nella norma per Banca Generali (142.000) e migliore del solito per Fineco (160.000). 

Campione di gennaio è invece Allianz Bank Financial Advisors (in foto l’a.d. Paola Pietrafesa), con un 203.000 da record, superiore a tutti i propri dati di ottobre, novembre e dicembre 2023.