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Risultati in crescita per la fintech Cardo AI

11/29/2022 | Redazione Advisor

Nei primi nove mesi del 2022 i ricavi della fintech che sviluppa tecnologie per gli investimenti in private debt sono quasi triplicati


Cardo AI, fintech che sviluppa tecnologie di intelligenza artificiale per la gestione del mercato del private debt, ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con risultati in forte crescita. La scaleup ha registrato un trend di crescita senza precedenti con un incremento di tutti gli indicatori finanziari a doppia e tripla cifra: +280% i ricavi, quasi triplicati. Nel periodo si registra anche il raddoppio della base clienti.

 

A fine settembre i ricavi erano pari a 3.2 milioni di euro, in linea con il raggiungimento dell'obiettivo di fine anno di 5 milioni di euro; per il 2023 la fintech punta a 12 milioni di euro. Con oltre 11 miliardi di euro di asset gestiti tramite la tecnologia di Cardo AI, la fintech supporta oltre 370 utenti tra asset manager, fondi pensione, asset servicer e banche, tra i principali clienti anche Azimut, Fasanara Capital, Gardant (ex Credito Fondiario), Banca Valsabbina, Opyn e Casavo. Se la veloce e costante crescita della scaleup - già in attivo - conferma la validità dell’offerta studiata per guidare gli investimenti di private debt in ottica data driven e di un modello facilmente scalabile, ambiziosi piani di sviluppo indicano che la realtà è solo all’inizio di un importante percorso: già presenti a Milano, Londra, Milano, Tirana e Pristina per il 2023 il focus sarà su internazionalizzazione e ampliamento delle soluzioni offerte. Il team conta oggi oltre 120 talenti, in particolare software engineer, data engineer e data scientist, con una presenza femminile pari al 45%. La fintech continuerà a investire in capitale umano nei prossimi mesi, con l’obiettivo di arrivare a 250 persone entro la fine del 2023 grazie a un’importante una campagna di talent acquisition.

 

Cardo AI si è concentrata nella definizione di un’offerta volta a coprire l’intero processo di gestione dell’investimento nel private debt. Ad oggi, il buy-side, ovvero gli investitori istituzionali (asset owners, asset managers, fondi assicurativi, fondi pensione) hanno a disposizione un tool completo dal data sourcing e treatment (data quality e data enrichment), due diligence, alle più sofisticate analisi predittive, tra cui proiezioni di flussi di cassa, valutazione degli investimenti ed ottimizzazione del portafoglio, attraverso algoritmi proprietari di machine learning e intelligenza artificiale. Tecnologia che viene messa a disposizione a tutte le strutture di investimento, quali fondi alternativi di investimento, special purpose vehicles, direct lending, etc. Il sell-side, ovvero gli originators del credito (banche, piattaforme digitali, intermediari creditizi) possono invece fare uso dell’Hyper Data Room, piattaforma a supporto dei credit originators per aumentare la trasparenza durante il processo di due diligence, ottimizzare la strutturazione dell’offerta, e ridurre i tempi di investimento.

 

Il team ha anche lavorato ad una soluzione ESG che permette agli attori di mercato di accedere a tutti i dati necessari per l’integrazione dei fattori di sostenibilità nei portafogli di private debt e quelli bancari. In particolare, la tecnologia permette di calcolare l’allineamento dei portafogli di crediti alla tassonomia europea. Cardo AI ha l’obiettivo di espandere l’offerta di alternative data, includendo nuove fonti come dati satellitari e augmented social channel data, e mettere a disposizione dei clienti sia il potere predittivo dell’analisi del rischio di credito sia nuovi modelli di credit pricing.

 

Altin Kadareja (in foto), ceo e co-fondatore di Cardo AI: “La missione di CARDO AI è quella di modernizzare la gestione del capitale privato nella digital economy; siamo cresciuti ad un ritmo veloce e costante e ci aspettiamo di continuare a farlo attraverso l’ampliamento della nostra offerta e l’ulteriore sviluppo internazionale. L’utilizzo dei dati a supporto dei processi decisionali e la capacità di operare velocemente, attraverso la tecnologia, rappresentano un fattore decisivo per il successo o il fallimento di quanti operano sui mercati finanziari. Per questo continueremo ad ampliare il nostro raggio di azione così da essere in grado di offrire una suite tecnologica che permetterà di strutturare e gestire qualsiasi prodotto, verso ogni cliente, individuo o piccola media impresa”.

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