Sarà disponibile fino al prossimo 14 dicembre il nuovo strumento Fideuram Alternative Investments Mercati Privati Globali, un prodotto multiasset focalizzato sulle aziende di medie dimensioni che unisce in un solo portafoglio strumenti di private equity, private debt, private real estate e private infrastructure. Ma è davvero questo il momento per investire sui cosiddetti mercati privati? Lo abbiamo chiesto a  Gianluca La Calce, amministratore delegato di Fideuram Investimenti SGR.

 

Perché investire nei Private Markets oggi?

Le operazioni in private equity, nel mercato immobiliare, nelle infrastrutture e nel debito privato, sono rimaste sempre un terreno riservato ai soli fondi sovrani, o a investitori in grado di muovere ingenti patrimoni. Con Fideuram Alternative Investments - Mercati Privati Globali, possiamo offrire uno strumento rivolto a clienti private, o upper affluent, che possono cogliere le stesse opportunità riservate agli investitori istituzionali. Investire nei mercati alternativi è interessante, in questo contesto estremamente complesso, perché permette di cercare fonti di decorrelazione, consente di sganciarsi dalle dinamiche tradizionali dei mercati, dalla volatilità dell’equity e dei bond e dedicare parte del patrimonio a un asset class innovativa e, soprattutto, non legata a tutte le altre variabili di rendimento.

 

Che ruolo possono svolgere nel portafoglio di un cliente?

Innanzitutto abbiamo a disposizione un prodotto innovativo, ma soprattutto uno strumento adatto per fare una corretta pianificazione finanziaria, ottenendo rendimento in cambio di premio per l’illiquidità. Investire sul medio termine e spostare l’orizzonte temporale dell’investimento, lungo un arco di 7-10 anni per i clienti, consente di puntare a rendimenti importanti sul lungo termine, stimiamo nell’ordine del 6-9% annuo, attraverso una pianificazione di medio-lungo termine.