Tempo di lettura: 3min

I tre volti del multi-asset 

10/30/2014 | Redazione Advisor

Contro i tassi ai minimi la risposta è il multi-asset. Ma non tutti sono uguali. Ecco le tre soluzioni possibili secondo Credit Suisse che annuncia...


In questa fase di tassi molto bassi e rendimenti ai minimi per un investitore diventa necessario allargare i paletti e non limitarsi più soltanto alle tradizionali asset class. In una parola è il momento di guardare al mondo del multi-asset ma, attenzione, dietro ad un termine ormai di uso quasi comune nel mondo del risparmio gestito si nascondono, secondo José Antonio Blanco (nella foto), Global Head di Multi Asset Class Solutions (MACS) di Credit Suisse, almeno tre differenti vie.

"Una soluzione, quando si decide di andare oltre le solite asset class è quella offerta dai fondi bilanciati tradizionali, così come li abbiamo conosciuti finora. Strumenti che nel lungo periodo offrono indubbiamente risultati stabili ma che possono subire le brusche fasi di volatilità delle diverse asset class nel breve-medio periodo" spiega Blanco che indica questa tipologia di fondi come ideale per chi vuole dormire sonni tranquilli. 

"Diverso il discorso quando si parla di soluzioni multi-asset income" continua Blanco che presso la sede milanese di Credit Suisse ha incontrato la stampa di settore. "Se un investitore punta a un portafoglio più opportunistico ma ha come obiettivo quello di ricevere una cedola più stabile nel tempo e guarda al mondo multi-asset come alternativa al tradizionale fixed-income, le soluzioni "multi-asset income" sicuramente sono una valida soluzione, ma hanno il limite di non cogliere eventuali grandi rialzi".

La terza via? "È quella più innovativa e adatta a investitori che hanno una maggiore propensione al rischio e cercano quindi di beneficiare in termini di rendimento maggiormente di una situazione che ha reso più difficile anche la diversificazione" spiega Blanco che crede nel valore di tutte e tre le soluzioni ma invita investitori e consulenti a individuare la risposta più adatta alle proprie esigenze e alle proprie propensioni al rischio. Ma invita tutti ad una riflessione: "negli ultimi anni lo scenario di investimento è mutato rapidamente e abbiamo notato che molti investitori cercano una fonte stabile di reddito con un livello di rischio controllato" afferma il gestore di Credit Suisse. "Se negli ultimi trent'anni, con tassi di interesse in picchiata, i portafogli bilanciati hanno funzionato bene per gli investitori avversi al rischio, ora la situazione è decisamente cambiato. I tassi di interesse sono ai minimi storici, il rischio di credito è passato dalle obbligazioni societarie al debito sovrano; il crollo di Lehman Brothers ha dimostrato fino a che punto le correlazioni tra classi di attivi possono acuirsi, limitando i benefici della diversificazione". 

E parte, anche, da questa considerazione la scelta di Credit Suisse di ampliare ulteriormente la gamma multi-asset disponibile in Italia con due nuovi prodotti: il fondo multi asset Credit Suisse (Lux) Global High Income Fund e il Credit Suisse (Lux) Systematic Return Fund. Il primo ha come obiettivo quello di fornire all'investitore una distribuzione lorda annua al 5% attraverso una gestione attiva del portafoglio e un controllo sistematico del rischio e "risponde all'esigenza di generare un rendimento stabile nell'attuale contesto dei mercati a reddito fisso guardando a strategie income diversificate".

Il fondo Credit Suisse (Lux) Systematic Return Fund, invece, si presenta come una novità importante per l'Italia dal momento che ragione per strategie e non solo per asset classe. "Con questo fondo" ha spiegato Blanco " vogliamo offrire la possibilità di ottimizzare la diversificazione del portafoglio utilizzando strategie liquide, poco correlate con l'evoluzione dei mercati e che mirano ad ottenere un rendimento sistematico e allo stesso tempo un rischio controllato". In pratica dopo un primo screening di circa 2.500 strategie e un'ulteriore scrematura che porta le opzioni a circa 200 strategie, i gestori seguendo un'analisi qualitativa riducono la scelta a 20-40 strategie che puntano a generare un equilibrio tra la generazione di income e la riduzione di drawdowns creando un portafoglio diversificato si sul fronte delle classi di attivi, sia in termini di fonti di rendimento, sia di strategie.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?