Prosegue il percorso di crescita di ReVersal SIM, la società nata a fine 2023 da un gruppo di imprenditori e professionisti e presieduta dall’ex presidente di Consob Giuseppe Vegas (nella foto) con l’obiettivo di diventare un player di riferimento nel mondo del wealth advisory ai grandi patrimoni.

In pochi mesi gli asset in gestione di ReVersal SIM hanno già superato 130 milioni di euro, raccolti tra clientela private, grandi famiglie e clientela istituzionale. E la società annuncia l'ingresso di altri due professionisti del mondo dell’M&A e specialisti nei servizi di wealth management, entrati nella squadra a inizio anno come soci fondatori. Si tratta di Ezio Maria Simonelli e Matteo Nobili. Simonelli, dottore commercialista e revisore contabile, managing partner di Simonelli Associati, è presidente del collegio sindacale di Sisal Group e di Mediaset, sindaco effettivo di Recordati e di F2i Sgr. E’ inoltre sindaco effettivo di Arnoldo Mondadori Editore.

Nobili, socio fondatore di Nobili RTZ Legal, si occupa principalmente di M&A, anche in ambito distressed, di contrattualistica relativa a operazioni straordinarie (domestiche e cross-border) e di finanza straordinaria d’impresa. Già socio fondatore della SPAC Gear 1 Spa quotata all’AIM Italia (business combination con Comer Industries oggi quotata a Euronext Milan), è amministratore di varie società quotate, docente Scuola di Alta Formazione dell’Emilia Romagna e delle Tre Venezie in diritto societario e fallimentare, relatore in convegni e seminari in diritto commerciale e fallimentare.

Vegas, chairman di ReVersal SIM ha sottolineato: “Se dovessi definire la nostra natura direi che facciamo consulenza finanziaria per un cambiamento culturale, un processo lungo e faticoso ma davvero necessario per futuro del nostro Paese e degli investitori italiani”

“Il nostro – ha affermato Lorenzo Mion, ceo di ReVersal SIM - sarà un percorso di crescita graduale e costante che va di pari passo con l’evoluzione dell’educazione finanziaria in Italia: gli investitori devono aumentare la consapevolezza di poter scegliere un modello alternativo. I nostri clienti si stanno rendendo conto sempre di più che affidarsi a intermediari finanziari con modelli di gestione e distribuzione classici come private banker, consulenti finanziari e così via, porta spesso a soffrire di un andamento laterale del proprio patrimonio, lasciando sul campo centinaia di migliaia di euro in commissioni e milioni di euro in performance fortemente sotto benchmark”.