Tempo di lettura: 3min

SdR 24, Sara Doris racconta perchè il padre era a Portofino, quando incontrò Berlusconi

4/10/2024 | Daniele Barzaghi

Costruire valori in grado di restare per sempre. Alla conferenza "Di padre in figlio" l’inedita coppia Sara Doris – Paolo Maldini.


Costruire valori in grado di restare per sempre. Nasce da questo concetto l’inedita coppia Sara Doris – Paolo Maldini uniti sul palco della conferenza “Di padre in figlio”, organizzata da Banca Mediolanum in occasione del Salone del Risparmio 2024.

L’aneddoto della Citroën Pallas del capo di Ennio Doris e la celebre riflessione “quest’uomo guida la mia vita” espressa allora dal fondatore della seconda rete di consulenza finanziaria italiana per forza vendite (circa 4.000 family banker) sono utilizzati dalla vice-presidente del gruppo Mediolanum, in apertura dell'incontro, per ricordare che la ricchezza per la ricchezza non serve a nulla, se non ci si pone obiettivi e se non le si attribuiscono significati.

“I piedi per terra sono un fattore comune di entrambe le nostre famiglie” le risponde il dirigente sportivo nonché storica bandiera rossonera, ricordando di quando, bambino, condivideva una camera da letto con altri tre fratelli, pur venendo da famiglia alto-borghese.

“Concretezza e… passione” riprende la parola Doris. “Perché ogni attività che la vita ti porta a fare definisce chi sei agli occhi degli altri e, se anche ti tocca pulire una stalla, - e mio padre da ragazzo lo faceva - se svolgi questo compito con dovizia, racconterai chi sei. E ogni persona ha valore, sempre: per questo mio padre è sempre stato estremamente raggiungibile. Da tutti, anche il sabato e la domenica mattina”. “Alla fine si tratta sempre di rispetto ed educazione” chiosa Maldini.

“Imparare guardando, con grande senso di responsabilità; senza scuse” prosegue Sara Doris ricordando il padre “è stata indubbiamente una grande fortuna. Ricevi un testimone di valori che metti a frutto in base ai tuoi i talenti. Ma, avendo un privilegio morale, lo fai col massimo della passione”.

“Certo” ride la vice-presidente di Banca Mediolanum, “il tornare a casa dal lavoro sempre entusiasta e renderci molto partecipi della sua vita lavorativa è stato il modo, lo stratagemma, con cui il papà ci ha attirato verso la sua professione, fin dai tempi di Programma Italia”.

“Quando hai la passione nel tuo lavoro fai qualcosa in più di quello che ti è richiesto e il destino ti viene incontro in quel momento. Quando mio padre fece l’incontro della sua vita, con Silvio Berlusconi, a Portofino, non era lì per vacanza, ma aveva voluto fare un aperitivo con mia madre dopo essere stati a Genova dal più importante fiscalista allora in Italia, Victor Uckmar”.

“Allora lavorava in Dival” racconta Doris “e i loro promotori finanziari – mio padre ne guidava allora 800 – avevano distribuito prodotti finanziari esenti da tasse. Dopo la loro diffusione il Governo cambiò le regole e fu annunciato che sarebbero tali strategie di investimento sarebbero state tassate, anche retroattivamente. La Dival era pronta ad abbassare la testa, consapevole che comunque si era agito nella piena legalità, ma a mio padre non bastò: erano i suoi consulenti finanziari che avrebbero perso la faccia con i clienti, non il ministro delle Finanze. Per questo non accontentarsi, per questo volere fare di più, andrò da Uckmar e grazie a questo viaggio conobbe Berlusconi”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?