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11/17/2011 | Roberto Abate
L'addio di Corrado Passera a Ca' de Sass per andare a occupare la poltrona al ministero dello Sviluppo e Infrastrutture del governo Monti ha colto di sorpresa la maggior parte degli azionisti di riferimento. Che nelle prossime settimane, sotto la regia del presidente Giovanni Bazoli (è in programma una riunione sabato, secondo il Messaggero), dovranno decidere chi sarà il successore. Intanto, l'incarico ad interim, secondo lo statuto, è passato al direttore generale vicario Marco Morelli, 49 anni, arrivato nel gruppo nel marzo 2010 e con un passato in Mps e JpMorgan.
Tra le soluzioni sul tavolo, quella di una promozione interna dello stesso Morelli, caldeggiata dallo stesso Passera secondo fonti citate dal Sole 24 ore, o di un altro top manager (si parla anche di Gaetano Miccichè, d.g. capo del corporate).
Tra gli esterni, invece, circolano diversi nomi: Vittorio Colao (a.d. di Vodafone), Andrea Orcel (Bofa - Merrill Lynch), Pietro Modiano, ex Intesa e ora alla guida della Carlo Tassara, e Fabio Gallia, a.d. e direttoe generale di BNL. Sulla poltrona di Elsa Fornero, vicepresidente del consiglio di Sorveglianza, nominata ministro al Welfare, siederà invece il consigliere Pietro Garibaldi, mentre il posto vacante sarà occupato, secondo lo statuto, "dal primo non eletto della lista a cui apparteneva il componente venuto a mancare", in questo caso da Guido Ghisolfi
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