Pf e remunerazioni: via libera ai nuovi paletti dell'Esma
1/30/2014 | Alessandro Chiatto
Consob e Bankitalia recepiscono le linee guida del regolatore europeo. Gli intermediari, a partire dal 29 gennaio, dovranno conformarsi per garantire che il sistema retributivo assicuri il perseguimento del miglior interesse dei clienti
La Consob comunica all'Esma (European Securities and Markets Authority) la propria conformità agli orientamenti emanati a giugno 2013. A partire da mercoledì 29 gennaio, gli intermediari devono apportare le modifiche alle politiche di remunerazione eventualmente necessarie per conformarvisi sottoponendole, quando previsto dalla richiamata disciplina prudenziale, all’assemblea dei soci.
Gli orientamenti, si legge nel documento congiunto Consob-Bankitalia, sono finalizzati a promuovere “una maggiore convergenza nell’interpretazione e negli approcci di vigilanza degli obblighi riguardanti i conflitti di interesse e il comportamento previsti dalla direttiva MiFID in materia di retribuzione”. Essi forniscono indicazioni e chiarimenti in tema di definizione delle politiche e delle prassi di remunerazione nel contesto delle regole di condotta e degli obblighi in materia di conflitto di interessi previsti dalla MiFID, richiamando, in particolare, l’attenzione degli intermediari sulla necessità di orientare le stesse secondo criteri in grado di assicurare il perseguimento del miglior interesse dei clienti.
Gli orientamenti si applicano alle SIM, alle imprese di investimento extracomunitarie, alle succursali di imprese di investimento comunitarie, alla società Poste Italiane - Divisione Servizi di Banco Posta, agli agenti di cambio iscritti nel ruolo di cui all'articolo 201, comma 7, del TUF, nonché, limitatamente alla prestazione dei servizi e attività di investimento, agli intermediari finanziari iscritti nell’albo previsto dall’art. 106 del TUB, alle banche italiane, alle succursalidibanchecomunitarie, alle bancheextracomunitarie e alle SGR.
In particolare, nell’ambito del processo di definizione delle politiche e prassi di remunerazione, i competenti organi aziendali degli intermediari dovranno condurre le valutazioni richieste dalle linee guida ESMA per garantire che il sistema retributivo assicuri il perseguimento del miglior interesse dei clienti.